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MORTE DI UN GIOCATORE DI HOCKEY
In ricordo di Miran Schrott

di Andrea Di Quarto
25/01/02 - Miran Schrott è morto il 14 gennaio del 1992. E' morto mentre giocava a hockey in serie B colpito da un bastone avversario impugnato a due mani (punito con due minuti di penalità!). Giocava in nazionale giovanile, era una promessa, aveva 19anni. Il 14 gennaio 2002, decimo anniversario della disgrazia, ci saremmo aspettati che qualcuno, all'interno del movimento, si ricordasse di lui. Non è successo: nè targhe, nè memorial, nè un secondo di raccoglimento sui campi. Niente. D'altra parte la morte di Schrott è sempre stata una gran "rottura di coglioni".  Per la prima (e ad oggi unica) volta un giocatore moriva sul ghiaccio ucciso, seppur preterinzionalmente, da un avversario, e tutto il movimento finì sotto accusa. Il processo lo ha fatto un tribunale e nessuno qui ha intenzione di riaprirlo. Ricordare, però, è un obbligo, perchè chi dimentica è complice. E siccome a noi le cose piace raccontarle con le parole, spesso indigeste,  della cronaca, vi riproponiamo i fatti come avvennero e come non li avete mai letti: minuto per minuto, con i lanci dell'epoca dell'Agenzia Ansa, così come arrivarono nelle redazioni dei giornali. Dalla notizia della morte di Miran alla sentenza contro Jimmy Boni, l'atleta che colpì Schrott. Un documento eccezionale che solo HM poteva mostrarvi. Leggete e giudicate: ci sono nomi, cognomi, come nello stile di questo sito.  
Questo lavoro è dedicato alla famiglia Schrott.
15-GEN-92    11:12
HOCKEY GHIACCIO: MUORE GIOVANE GIOCATORE DEL GARDENA
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN - Un giocatore di hockey su ghiaccio della squadra del Gardena (Bolzano), Miran Schrott, 19 anni, residente a Ortisei, è morto ieri sera nell'ospedale francese di Chamonix, dove era stato ricoverato in seguito ad un malore che l'aveva colpito mentre disputava  una partita con il Courmayeur, conclusasi in partita ` 3-3. I dirigenti della società valdostana hanno detto che il giocatore, verso le 21, 30, dopo un scontro con un altro giocatore, si è accasciato al solo come in preda ad un attacco di epilessia. Il medico di servizio, Mauro Rocchio, dopo avere riscontrato continui arresti cardiaci, ha ordinato il ricovero del giocatore. Per affrettare il trasporto è stato bloccato il traffico del Monte Bianco, che collega Courmayeur a Chamonix, per consentire il passaggio dell'autoambulanza che ha impiegato 15 minuti per raggiungere l'ospedale francese dove il giovane è morto verso le 23. Per conoscere le cause del decesso si dovrà attendere l'esito dell'autopsia. (SEGUE)

15 -GEN -92   11:58
HOCKEY GHIACCIO: muore il giocatore del Gardena (2)
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN - “ Non ho visto l'azione del gioco. Ho solo visto che si è accasciato a terra. Saranno i medici a stabilire la causa della morte. L'ho accompagnato fino a Chamonix e sembrava che si riprendesse invece, poi mi hanno detto che il cuore non ha retto. “ Cosi ha commentato i fatti accaduti ieri sera alla patinoire di Courmayeur, Giuseppe De Lucca, dirigente del Gardena, il quale ha affermato che “si dovranno vedere le immagini televisive per capire cosa è successo.” Dalle riprese effettuate dall'operatore della Sede Rai della Valle d'Aosta, Adriano Steccone, che stava riprendendo l'avvenimento, mentre la cronaca era affidata al giornalista Carlo Gobbo, si vede che, in seguito ad una azione di attacco del Courmayeur, Miran Schrott entra in contatto, nei pressi della propria area,  con Jimmy Boni,  capitano della squadra locale, anche lui di Bolzano. Schrott è davanti e leggermente spostato a destra rispetto a Boni. Entrambi guardano verso la porta gardenese. Il difensore del Gardena, con un braccio - forse per spingerlo via - colpise l'avversario al volto. Boni colpisce al torace con la mazza che teneva con le due mani. Il colpo parte da sinistra a destra e dal basso verso l'alto. Mentre il capitano valdostano si porta verso la zona dove si stava sviluppando il gioco, si vede il giovane Schrott, piegarsi e accasciarsi al suolo.

15. GEN. 92       12:21
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE DEL GARDENA (3)
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN  -  Miran Schrott, figlio di madre slava, faceva parte della nazionale italiana “under 20”. Era stato un degli artefici della vittoria riportata ai campionati mondiali di gruppo C, disputati dalla squadra juniores, dove era risultato, in assoluto, il miglior difensore. (SEGUE).

15. GEN.92 15:43
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE DEL GARDENA (4)
     (ANSA) - BOLZANO, 15 GEN  - I compagni  di squadra di Schrott, rientrati stamani in Val Gardena, decideranno questa sera se continuare a giocare nel campionato di hockey su ghiaccio: lo ha dichiarato il presidente dell'Hockey Club Gardena Hans Bernardi, che si è detto profondamente scosso dalla tragedia di Courmayeur. “ La squadra ha il morale a terra - ha dichiarato Bernardi - e per il momento non abbiamo nessuna motivazione per andare avanti.”
     “ Miran - ha continuato - era un giocatore molto dotato. Era riuscito a dare un contributo decisivo per il passaggio della nazionale italiana under 21 in serie B. Del resto, anche suo padre, Seppi Schrott, aveva giocato per il Gardena negli anni 60. Faceva parte della squadra quando i gardenesi, nel 69, si aggiudicarono per la prima volta il campionato italiano. Il padre era molto fiero di Miran e del suo successo. Ora la famiglia è sconvolta dal dolore.”
     Secondo quanto riferito da Bernardi , la salma di Miran Schrott sarà trasportata in Italia entro domani. Il referto medico dell'ospedale di Chamonix indicherebbe come causa della morte un arresto cardiaco o un'embolia cerebrale. “Ancora non sappiamo se verrà fatto un esame autoptico  sul corpo di Miran”, ha detto il presidente della squadra. (SEGUE).

15. GEN. 92  18:56
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE DEL GARDENA; INCHIESTA
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN -  “Ci troviamo di fronte ad un ipotesi di omicidio colposo, ma solo dopo l'esame autoptico si potrà dire, con certezza che direzione assumeranno le indagini”. E quanto ha dichiarato Vaudano, Procuratore della Repubblica presso la Pretura di Aosta, che ha detto, inoltre, di avere disposto il sequestro della registrazione televisiva fatta dalla Rai dell'incontro, e ordinato l'autopsia di Miran Schrott, che sarà compiuta domani.
     Sauro Rocchio, il medico che ha soccorso Miran Schrott  (vedi ANSA n. 97 0B) subito l'incidente, ha detto che i sanitari dell'ospedale di Chamonix, dove è stato ricoverato il giovane ieri sera, ritengono che la morte sia dovuta a cause naturali.
     “Il decesso - ha aggiunto - è avvenuto o per arresto cardiocircolatorio o per emorragia cerebrale”. Il medico, che è anche Vice Sindaco di Courmayeur, ha però aggiunto che si è trattato, inizialmente, di un attacco di epilessia. Ha, infine, confermato di aver visionato i risultati dell'esame radiologico dal quale non si riscontrano fratture alla cassa toracica o lesioni interne al giocatore del Gardena. Di attacco epilettico ha parlato anche il sindaco di Courmayeur, Albert Tamietto, il quale ha detto ai giornalisti che “per riuscire ad aprire la bocca del giocatore, svenuto a terra, è stato necessario l'uso del fischietto di un arbitro.”

15. GEN. 92   18:59
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE GARDENA; INCHIESTA (2)
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN - Anche alcuni compagni di squadra hanno confermato che Miran Achrott, già qualche anno fa, era stato colpito da un attacco peilettico.
     In un comunicato diffuso in serata, l'Hockey Club Courmayeur, nell' “esprimere alla famiglia di Schrott il suo profondo e sincero cordoglio” precisa che gli arbitri Vescovi Mase e Canacapra “hanno ravvisato alcun fallo e conseguentemente il gioco è continuato regolarmente anche dopo che il giovane  si è accasciato”. L'incidente di gioco è avvenuto a 2'54” del secondo tempo, mentre il Gardena conduceva per 2-1. Durante un'azione si è registrato l'impatto tra Jimmi Boni e Miran Schrott che si è poi accasciato.
(ANSA)

15. GEN. 92    20:40
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE  GARDENA; INCHIESTA (3)
     (ANSA) -AOSTA, 15 GEN - In serata il Procuratore della Repubblica di Aosta ha emesso un avviso di garanzia nei confronti di Jimmy Boni, el giocatore del Courmayeur che ha colpito il difensore del Gardena Miran Schrott, morto ieri sera all'ospedale di Chamonix. “Avevo cercato di bloccare Schrott - ha detto Boni - ma mi ha dato un pugno in faccia, così ho reagito. Mi dispiace molto, sono senza parole per quello che è accaduto, ma non mi sento assolutamente colpevole. Fatti così ne succedono centinaia e centinaia in ogni partita. Non penso nemmeno di aver fatto fallo. L'arbitro era ad una decina di metri e fermato il gioco”.
     Il padre di Schrott, Giuseppe Maria, di 45 anni, che come Boni e altre persone è stato interrogato dal comandante della stazione di carabinieri di Courmayeur , ha detto tra l'altro: “Mio figlio stava benissimo. Solo cinque, sei anni fa aveva avuto un piccolo male dal quale si era proprio ripreso. Se non fosse stato  in perfette condizioni fisiche non l'avrei certo fatto giocare. Che mio figlio stesse bene lo dimostra il fatto che 15 giorni fa ha partecipato ai campionati mondiali juniores, risultando il migliore difensore”.
     Jimmy Boni, 28 anni, nato a Supino (Frosinone), ma residente a Bolzano e domiciliato a Morgex, è stato nazionale di hockey e da quest'anno è stato ingaggiato dal Courmayeur che punta alla serie A. (ANSA)

15. GEN. 92     15:54
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE  GARDENA; REAZIONI (2)
     (ANSA) COURMAYEUR (AOSTA), 15 GEN  -  Secondo quanto riferito da Claudio Rivetti, presidente dell'hockey club Courmayeur, gli esami radiologici, effettuati sulla salma di Miran Schrott, non avrebbero rivelato fratture al torace. (ANSA)

15. GEN. 92       19:47
HOCKEY GHIACCIO: MUORE IL GIOCATORE  GARDENA; REAZIONI (3)
     (ANSA) BOLZANO, 15 GEN  -  Alle voci, circolate oggi a Courmayeur, di un presunto attacco epilettico da cui Schrott sarebbe stato colto alcuni anni fa, ha risposto da Ortisei il presidente dell'hockey club Gardena, Hans Bernardi. “E una affermazione incredibile - ha detto Bernardi - che qualcuno ha fatto per scaricare la responsabilità della disgrazia. Dalle numerosissime visite mediche cui Mirian si è sottoposto non è mai emerso nessun tipo di disturbo.” Schrott, secondo il presidente del Gardena, sarebbe stato ammesso a tutti gli incontri in piena regola. “Noi - ha aggiunto - non giochiamo con la vita dei nostri atleti.”  (ANSA)

17. GEN. 92       16:20
HOCKEY GHIACCIO: VICENDA SCHROTT; AUTOPSIA
     (ANSA)  -  AOSTA, 17 GEN   -  I medici Pierangelo Conca e Giuseppe Rampello, dell'Ufficio di Medicina Legale dell'Usl della Vale d'Aosta, periti nominati dalla Procura della Repubblica presso la Pretura di Aosta, hanno cominciato poco prima delle 16,l'esame autoptico sulla salma di Miran Schrott, il giocatore del Gardena morto martedì sera. All'autopsia assistono i periti di parte nominati da Jimmy Boni, il giocatore del Courmayeur che ha colpito con la mazza il suo avversario, e della famiglia Schrott. (SEGUE)

17. GEN. 92     18:43
HOCKEY GHIACCIO: DOPO MORTE SCHROTT; AUTOPSIA (2)
     (ANSA)   -  AOSTA, 17 GEN  -  “Ho partecipato alla necroscopia con la convinzione che la morte è stata provocata da un trauma toracico. Durante l'esame non ho visto nulla che possa far venire meno questa mia convinzione.” E quanto ha affermato il professor Vittorio Griva, di Torino, perito di parte della famiglia Schrott, al termine dell'esame necroscopico sulla salma di Miran Schrott. Griva ha aggiunto: ”Mi sono fatto un'opinione personale; il colpo inferto con la violenza che tutti abbiamo visto in televisione e la morte sono due fatti che non mi sembra infondato connettere.”  Ha quindi precisato che, dovranno, però, essere fatti ancora altri esami “come quello istologico e tossicologico previsti in un caso difficile e inconsueto come questo.”
     Il professor Luigi Baime Bollonr, di Torino, parito di parte di Jimmy Boni, non ha fatto alcuna dichiarazione. (SEGUE)

17. GEN. 92     19:10
HOCKEY GHIACCIO: VICENDA SCHROTT; AUTOPSIA (2)
     (ANSA)  -  AOSTA, 17 GEN  -  “Ho partecipato alla necroscopia con la convinzione che la morte è stata provocata da un trauma toracico. Durante l'esame non ho visto nulla che possa far venire meno questa mia convinzione.” E quanto ha affermato il professor Vittorio Griva, di Torino, perito di parte della famiglia Schrott, al termine dell'esame necroscopico sulla salma di Miran Schrott. Griva ha aggiunto: ”Mi sono fatto un'opinione personale; il colpo inferto con la violenza che tutti abbiamo visto in televisione e la morte sono due fatti che non mi sembra infondato connettere.”  Ha quindi precisato che, dovranno, però, essere fatti ancora altri esami “come quello istiologico e tossicologico previsti in un caso difficile e inconsueto come questo.”
     Il professor Luigi Baime Bollonr, di Torino, perito di parte di Jimmy Boni, non ha fatto alcuna dichiarazione. (SEGUE)

17. GEN. 92    18:51
HOCKEY GHIACCIO: VICENDA SCHROTT; AUTOPSIA (3)
     (ANSA) - BOLZANO, 17 GEN  -  Ad affidare l'incarico di perito della famiglia Schrott al prof. Vittorio Griva , dell'istituto di medicina legale di Torino, è stata l'avv. Adriana Pasquali, di Bolzano, legale rappresentante della famiglia. La dottoressa Pasquali ha detto che i familiari di Miran sono ancora sconvolti per la morte del loro congiunto e che attendono di sapere quando potranno portare a sepoltura il loro congiunto. Per quanto riguarda l'aspetto legale della vicenda, l'avv. Pasquali ha detto che l'esame autoptico è di fondamentale importanza per stabilire le cause della morte, ma che la famiglia annete anche importanza alla registrazione televisiva del momento  della morte di Miran. L'esame delle immagini - ha spiegato - potrà infatti contribuire a chiarire se da parte di Jimmy Boni vi fosse la volontà di ledere.
     Per quanto riguarda qianto da affermato da alcuni giornali, sul fatto che Schrott abbia sofferto da piccolo di una forma di “piccolo male”, l'avv. Pasquali ha detto di non avere ancora approfondito l'argomento con la famiglia, ma che comunque tale patologia da anni non si era più manifestata nel giocatore. (SEGUE)

17- GEN- 92    20:39
HOCKEY GHIACCIO: VICENDA SCHROTT; AUTOPSIA (4)
     (ANSA) - AOSTA, 17 GEN  -  Al termine dell'autopsia, durata circa tre ore, Pierangelo Conca ha detto di non aver rivelato nulla di certo. L'unica certezza “è che Miran Schrott non è stato colpito di ictus perché non vi sono ancora tracce.” Il medico, che con il collega Giuseppe Rampello e il perito nominata dalla Procura della Pretura di Aosta, non ha però escluso che il colpo di mazza possa essere una concausa del decesso, anche se colpi così, durante una partita sono assai frequenti”. Ha poi precisato che “non sono stati rilevati né traumi né ematomi sul costato, né lesioni interne. Ma tutto dovrà essere appurato con successivi esami, in particolare del cuore, da svolgere in altra sede.” “O riusciamo a rilevare anomalie cardiocircolatorie preesistenti - ha aggiunto -  o un focolaio conclusivo, diversamente potrebbe trattarsi di morte elettrica.” Ha poi spiegato che quando il cuore si trova in particolari condizioni, anche di stress, per un qualsiasi motivo, non escluso un colpo, può andare fuori ritmo senza possibilità di ricupero se non con cure particolari. Conca ha poi parlato di un esame estremamente eccezionale perché non si vede assolutamente nulla.”  In tal senso ha aggiunto  che “anche una persona sana potrebbe morire così senza una causa apparente.” Ha comunque escluso il decesso per epilessia, perché non è stato individuato nulla in tal senso: nemmeno la lingua morsicata che è il fenomeno più frequente.”  (ANSA)

18 - GEN- 92      20:52
HOCKEY GHIACCIO: ALL STARS GAME; DICHIARAZZIONI SU SCHROTT
     (ANSA)  -  ROMA, 18 GEN  -  Il defibrillatore? In 30 anni non l'ho mai visto in campo. Non se neppure dire se noi stessi ne abbiamo uno, e se non ce l'abbiamo noi non ce l'ha nessun altro.” La denuncia lanciata dal giocatore dei Devils Alessandro Cintori (vedi ANSA n. 408 / 0B e seg.), dopo la morte dell'amico Miran Schrott, lascia molto perplesso il presidente Mediolanum Luciano Nucci, l'unico in attività con un passato di buon giocatore e di ct azzurro, presente all'All Star Game di Marino. Anche l'azzurro Robert Oberrauch, capitano del Bolzano, dice di non sapere nulla di debifrillatori . “Ho i miei dubbi - dichiara - per quanto ne so, non c'è alcun regolamento che lo richieda.” “ Di solito il medico di una squadra non ha attrezzature del genere - pressegue Armando Crugnola, preparatore atletico del Whirlpool Varese-. Anch'io non ho mai visto in campo un defibrillatore. In ogni palaghiaccio c'è si, da regolamento, un'ambulanza, ma non è obbligatorio che abbia un apparecchio del genere.” Nessuno, comunque, sa darsi una spiegazione di quanto accaduto a Schrott. “Solo 15 giorni  fa - ricorda il presidente del Fiemme Valeriano Vianini - l'ho incontrato a Ortisei in un'amichevole di preparazione per i mondiali juniores. Era un ragazzone pieno di vita”, anche se qualcuno ritira fuori il discorso dell'epilessia.” Cintori rivela il suo compagno di squadra Maurizio Scudier - mi ha detto di aver visto Schrott in una crisi prima di una partita. (segue).

18 - GEN- 92     21:31
HOCKEY GHIACCIO: ALL STARS GAME; DICHIARAZIONI SU SCHROTT (2)
     (ANSA)  -  ROMA, 18 GEN  -  Molta perplessità ha suscitato nel mondo dell'hockey il modo in cui la vicenda Schrott è stata trattata dalla stampa. “ E evidente che si ci ricordi di uno sport solo quando ci scappa il morto - denuncia Nucci - senza dire che sull'accaduto sono state dette e scritte un mucchio di inesattezze frutto di incompetenza e superficialità. La verità è qui si è voluto speculare su una tragedia. Di solito i giornali ci concedono tre righe quando si ricordano. Stavolta invece ho visto titoli terrificanti. Di questo passo il nostro è un sport che può anche finire.” “ Come al solito - aggiunge Vianini - si è voluto sbattere il mostro in prima pagina.” “ Si è voluto criminalizzare un giocatore - dice Oberrauch riferendosi a Jimmy Boni con il quale ha giocato sette anni a Bolzano- Cio che è accaduto a lui può capitare a chiunque. Mi dispiacerebbe se Jimmy per questo decidesse di smettere. E sempre stato un giocatore corretto.” Qualcuno prova a formulare un'ipotesi: “per me è stato un infarto - dice il general manager del Whirlpool, l'italo-canadese Albert Di Fabrizio-. Schrott non può  essere morto per un colpo del genere altrimenti ci sarebbe un morto a partita. L'hockey uno sport violento? “Non scherziamo - risponde il presidente della società varesina Roberto Blumer - Non c'è più rischio che nel calcio, anzi meno. Pensate che quando si gioca in trasferta è abitudine bere il te preparato dagli avversari.” (segue)

18 - GEN - 92   21:50
HOCKEY GHIACCIO: ALL STARS GAME; DICHIARAZIONI SU SCHROTT (3)
     (ANSA)  -  ROMA, 18 GEN - Critico nei confronti della stampa è anche il consigliere federale Nilo Riva, il quale ha preannunciato che la prossima settimana il campionato di B/1 potrebbe riprendere: “Dopo quanto accaduto - spiega - era necessaria una pausa di riflessione.” Al termine dell'All Star Game si è svolta infine una riunione di presidenti con l'obiettivo di preparare la costituzione di una lega di hockey. Il prossimo 2 febbraio ci sarà un incontro a Ortisei tra federazione e presidenti. “Andremo li - dice Vianini- con proposte precise e vogliamo risposte precise sia dal punto di vista tecnico sia per migliorare l'organizzazione e l'immagine di questo sporto.” (ANSA)

18-GEN-92      13:03
HOCKEY GHIACCIO: MORTE SCHROTT: TUMULAZIONE
     (ANSA) - AOSTA, 18 GEN  -  Il Sostituto  Procuratore della repubblica presso la Pretura di Aosta, Tiziano Masini, ha autorizzato la tumulazione della salma de Miran Schrott, 19 anni, hockeysta del Gardena, morto martedì scorso all'ospedale francese di Chamonix, dove era stato ricoverato durante la partita con la squadra locale del Courmayeur.
     Dopo la necroscopia di ieri, questa mattina il magistrato ha firmato il nullaosta ed in giornata il feretro partirà alla volta di Ortisei (Bolzano), dove si svolgeranno i funerali. (SEGUE).

18-GEN-92      13:05
HOCKEY GHIACCIO: MORTE SCHROTT: TUMULAZIONE (2)
     (ANSA) - AOSTA, 18 GEN  -  Il carro funebre con la salama di Miran Dchrott, chiusa in una cassa di rovere chiaro, è partito dall'obitorio dell'ospedale di Aosta poco prima delle ore 12.
     A dare l'addio a Miran c'era solo Alessandro Cintori, 20 anni, attaccanti dei Devil's Milano. Tra i due esisteva una profonda amicizia nata una decina di anni fa in occasione dei Giochi della Gioventù di hockey. (segue).

18-GEN-92      17:14
HOCKEY GHIACCIO: MORTE SCHROTT: TUMULAZIONE (3)
     (ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 18 GEN  -  l'amministrazione comunale di Courmayeur si farà carico delle spese di trasporto della salma di Miran Schrott da Aosta a Ortisei. Lo ha detto il sindaco, Albert Tamietto, riferendo di una delibera assunta in tal senso, dalla Giunta municipale. “Così facendo - ha aggiunto - vogliamo dimostrare la nostra solidarietà, ai familiari ed alla squadra del Gardena ed il cordoglio per il lutto che li ha colpiti.” (ANSA)

18-GEN-92      19:02
HOCKEY GHIACCIO: MORTE SCHROTT: TUMULAZIONE (4)
     (ANSA) - BOLZANO,18 GEN - Il carro funebre è arrivato ad Ortisei nel tardo pomeriggio. Ad attendere la salma di Miran sulla soglia di casa c'era la nonna dell'atleta, che all'apparire del carro funebre è scoppiata in lacrime. Un gruppo di amici del giovane ha portato la bara al secondo piano dell'abitazione dove, nella “Stube”, è stata allestita la camera ardente.
     “Che peccato” : sono state le prime parole che il padre di Miran Schrott ha pronunciato, scuotendo la testa, ancora sconvolto per la morte del figlio di 19 anni. Gino Merler, ex presidente del Gardena Hockey Club, oggi responsabile del settore giovanile della federghiaccio ha raccontato: ”ho trovato una famiglia distrutta dal dolore. La madre non fa altro che piangere, la sorellina di undici anni è disperata.”  “Io Miran lo conoscevo - ha continuato Merler - da quando aveva sette anni. Praticamente i suoi interessi erano la famiglia, il lavoro, la fidanzata, ma in primo piano c'era soltanto l'hockey.”  “E stata una serie di circostanze sfortunate ad ucciderlo, quel colpo nell'unica zona priva di protezione…”, ha concluso Merler. Costernazione anche da parte del parroco di Ortisei, don Vitale Delago. “E una tragedia - ha detto-. Ma è uno sport duro. Difficile giudicare.
I funerali corteo funebre partirà dalla casa dell'atleta. (ANSA).

29-GEN-92   19:37
HOCKEY GHIACCIO: MORTE SCHROTT;INCHIESTA
     (ANSA) - AOSTA, 29 GEN -  Da quando ho appurato dai regolamenti federali il colpo inferto da Jimmy Boni è proibito, anzi è uno dei falli per i quali sono previste le sanzioni di gioco più gravi, quali l'espulsione fino a cinque minuti.” E quanto ha dichiarato Tiziano Masini, sostituto procuratore presso la Pretura di Aosta che conduce l'inchiesta per accertare  eventuali responsabilità sulla morte di Miran Schrott, il giocatore di hockey su ghiaccio del Gardena, morto il 14 gennaio in seguito a un colpo al torace ricevuto durante la partita che stava disputando a Courmayeur. Masini è rientrato ad Aosta da Bolzano dove si era recato per verificare “alcuni elementi utili all'inchiesta.” Il magistrato non ha voluto dire con chi ha parlato, ma si sa che ha visionato le cartelle cliniche del giovane hockeysta relative ad un suo ricovero, di pochi giorni nel 1986, in ospedale di Bolzano. (ANSA).

12- FEB-92   18:26
HOCKEY GHIACCIO: DOPO MORTE SCHROTT; H.C GARDENA
     (ANSA) - ORTISEI (BOLZANO), 12 FEB -  L'hockey Club Gardena, la società in cui militava Miran Schrott, il giocatore morto il 14 gennaio scorso durante una partita a Courmayeur, ha diffuso un comunicato sulla vicenda  in cui accusa di “immobilismo” la federghiaccio e la commissione arbitri. Nel comunicato la società sostiene poi che è “solo una scusa, un modo vigliacco di lavarsene le mani”, da parte della federazione non agire sostenendo di “avere le mani legate solo perché l'arbitro sul suo referto non riporta il fallo del giocatore del Courmayeur Jimmy Boni. Secondo il Gardena, le riprese televisive della partita dovrebbero invece essere usate come documentazione dato che due stagioni fa un filmato “è stato accettato in sede di Commissione federale di Appello per annullare la squalifica inflitta in quel caso ingiustamente ad un giocatore dell'Asiago.
     Nel comunicato l'H.C Gardena sostiene che “il fallo di Boni era sicuramente ferimento intenzionale” ma “esiste un regolamento che purtroppo non viene applicato come dovrebbe.” La società lamenta poi che l'arbitro della partita sia stato designato a dirigere incontri. (ANSA).

IL 15 FEBBRAIO 1994 JIMMY BONI VIENE CONDANNATO A TRE MESI DI CARCERE CON LA CONDIZIONALE PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE. A SEGUIRE LE AGENZIE CON I COMMENTI AL PROCESSO

16- FEB-94   14:42
HOCKEY GHIACCIO: PROCESSO BONI PER MORTE SCHROTT; COMMENTI
     (ANSA) - AOSTA, 16 FEB -  “ Era logico che finisse così, anche se il processo non doveva nemmeno iniziare” : è questo il commento degli amici di Jimmy Boni alla sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Aosta. “E finito un incubo durato due anni, ma nessuno potrà ripagarmi di quanto mi è costata  sul piano morale questa vicenda”, ha detto Boni al termine del processo. Ha ribadito ancora la sua estraneità al fatto dicendo: “ mi dispiace per Miran ma con la sua morte non c'entro nulla.” Riferendosi poi al troppo tempo impiegato dalla magistratura  per scrivere la parola fine a una assurda questione”, si è detto “orgoglioso di essere canadese.” Per il momento - ha concluso - finisco questa stagione agonistica e poi non so cosa farò perché questa storia mi ha distrutto.”
     Jimmy Boni è stato accolto al palazzo di giustizia da numerosi tifosi e da uno striscione con la scritta: “Jimmy Boni… un uomo, un amico, non un assassino”. I suoi sostenitori hanno poi seguito il processo , così i numerosi inviati di giornali, televisione e radio, e hanno accolto la sentenza con un applauso.
     Soddisfazione per l'esito del processo è stata espressa dai due avvocati, Vittorio Chiusano e Ennio festa. “E una sentenza importante - hanno detto non solo perché accoglie le nostre richieste , ma perché ricostruisce l'episodio secondo giustizia.” (ANSA)

16- FEB-94   16:44
HOCKEY GHIACCIO: PROCESSO BONI PER MORTE SCHROTT; COMMENTI (2)
     (ANSA) - BOLZANO, 16 FEB - “Oggi il mio figlio è morto un'altra volta”. Lo ha detto Josef Schrott, padre di Miran, commentando la sentenza a carico di Jimmy Boni. “Adesso saranno tutti contenti, a cominciare dal presidente Seeber, che pure dopo la morte di Miran, mi aveva assicurato che Boni non sarebbe più tornato a giocare, per finire con il giudice che ha emesso una sentenza ridicola e con i giocatori che adesso fanno festa. Siamo rimasti soli contro tutti, mia moglie, mia figlia e io, per due anni durante i quali si è detto e scritto di tutto.” Schrott ha detto anche di essersi aspettato una simile conclusione e che pur sapendo che Boni non aveva nessuna intenzione di uccidere suo figlio, si aspettava la creazione di un precedente affinché cose di questo tipo non succedano più. (ANSA)

16-FEB-94   16:47
HOCKEY GHIACCIO: PROCESSO BONI PER MORTE ROTH; COMMENTI (3)
     (ANSA) - BOLZANO, 16 FEB  -  “Sono soddisfatto dall'esito di questa sentenza. Ringrazio la famiglia di Miran Schrott per non essersi costituita parte civile avendo dimostrato un'altra coscienza sportiva, ringrazio il Courmaosta che in questo periodo ha dato una preziosa assistenza a Jimmy Boni e, soprattutto, ringrazio il magistrato che ha capito la dinamica dell'hockey.” E il commento del presidente della Federazione  Italiana sport Ghiaccio, Paul Seeber, dopo la notizia della condanna per omicidio colposo di Jimmy Boni. “Sembra che i filmati inerenti ai falli di gioco che la nostra Federazione ha consegnato al magistrato siano risultati decisivi per arrivare a questa conclusione” ha continuato Seeber che ha poi concluso: “Dopo questa sentenza tocca adesso alla giustizia sportiva che si era fermata in attesa delle decisione della corte d'Assise. La mia intenzione e di fare in modo che questi tipi di falli spariscono per sempre dal mondo dell'hockey “ . (ANSA).